materiali di formazione per il Piano Nazionale Scuola digitale

DIGITALE, IMPRENDITORIALITÀ E LAVORO

Non sarebbe giusto ridurre il rapporto tra competenze digitali e carriera ad un fascio di percorsi specialistici affini all’informatica. Il mondo del lavoro, e la società in generale, richiedono con sempre maggior vigore competenze cosiddette “trasversali”, come il problem solving, il pensiero laterale e la capacità di apprendere. In questo, il digitale offre un traino fondamentale.

Le opportunità dell’autoimprenditorialità nell’era digitale (con le loro necessità formative), sono un modo notevole per sviluppare competenze attraverso la pratica e, contemporaneamente, produrre soluzioni di impatto. A questo è fondamentale aggiungere la consapevolezza che occorre riavvicinare i ragazzi alle carriere scientifiche in ambito STEAM (acronimo di science, technology, engineering, arts, and mathematics), con una attenzione particolare al divario di genere.

#Azioni

L’imprenditorialità, vale a dire la capacità di tradurre idee progettuali in azione, grazie a creatività e iniziativa, è considerata una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente da parte della Commissione Europea. [continua]

Le nostre ragazze, più delle loro coetanee in altri paesi, vivono in un contesto che porta a minori aspettative di risultato e quindi di carriera negli ambiti collegati alle scienze, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica (le cosiddette discipline STEM), sebbene i test di ingresso e gli esiti di apprendimento dimostrino ampiamente il contrario. [continua]

In aggiunta alle azioni dedicate allo sviluppo di competenze, della didattica laboratoriale e di ambienti per l’apprendimento innovativi, serve gettare le basi per politiche in grado di avvicinare gli studenti alle carriere digitali rappresentando in maniera palese, anche con la collaborazione dei principali partner d’impresa e degli attori dell’ecosistema dell’innovazione – [continua]

Gli investimenti a favore dell’Alternanza Scuola-Lavoro – a valere sulle risorse della Buona Scuola (Legge 107/2015) – per un totale di 100 milioni
di euro all’anno, permetteranno ad ogni studente della scuola secondaria italiana, compresi per la prima volta gli studenti del liceo, di fare un percorso di alternanza scuola-lavoro. [continua]

#Obiettivi

  • Colmare il divario digitale, sia in termini di competenze che occupazioni, che caratterizza particolarmente il nostro Paese
  • Promuovere carriere in ambito “STEAM” (Science, Technology, Engineering, Arts & Maths)
  • Valorizzare il rapporto tra scuola e lavoro
  • Coinvolgere gli studenti come leva di digitalizzazione delle imprese e come traino per le vocazioni dei territori
  • Promuovere la creatività, l’imprenditorialità e il protagonismo degli studenti nel quadro della valorizzazione delle competenze chiave e per la vita all’interno dei curricola scolastici